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Fotovoltaico da appartamento sul balcone

Gli aumenti energetici spingono gli italiani a cercare nuove soluzioni per sgravare le pesantissime bollette.

Grazie agli incentivi, sempre in evoluzione, in molti stanno pensando al fotovoltaico domestico.
Ecco i pannelli fotovoltaici da balcone. Si tratta di un intervento piuttosto semplice da realizzare e con un esborso contenuto, in grado di contribuire ad abbassare la spesa per l'elettricità.
Il tutto, salvo casi specifici, senza dover richiedere particolari autorizzazioni: basta comunicare al condominio l’installazione dell’impianto destinato al servizio del proprio appartamento sulla ringhiera/parapetto del balcone, come previsto dall’art. 1122 bis del Codice civile

Autorizzazioni

Installare un sistema fotovoltaico sul balcone è un intervento in edilizia libera, quindi non servono autorizzazioni particolari.
Se si vive in un condominio, occorre il consenso di quest’ultimo attraverso una delibera autorizzativa dell'assemblea per evitare contenziosi sull'alterazione estetica della facciata.

Cosa serve

Per prima cosa accertatevi di avere una buona esposizione al sole.
Di solito il kit comprende uno o due pannelli fotovoltaici di potenza variabile tra 350 e 400 watt. Serve anche un microinverter per trasformare la corrente continua, prodotta dai pannelli, in alternata e immetterla poi in rete. Infine, abbiamo bisogno di strutture di fissaggio al balcone e cavi solari.
I pannelli vengono installati solitamente in orizzontale, occupando uno spazio di 177 cm in lunghezza e 105 cm in altezza.
Una volta installato, dovrete connettere l’impianto alla rete e basterà una semplice spina elettrica con una presa di corrente dedicata

Risparmi ed incentivi

Il risparmio sui consumi elettrici della casa sarà immediato.
Ma quanto si risparmia?
Un impianto a balcone da 350 Watt produce in un anno circa 400 kWh di energia, insomma quello che può consumare un climatizzatore. Per raggiungere circa il 25% di risparmio in bolletta, occorre installare due pannelli con una potenza di picco di circa 700/800 watt.


Rinnova è vicina alle famiglie italiane, per tutti gli impianti “chiavi in mano”, si occuperà del disbrigo delle pratiche per l’accesso alle detrazioni fiscali. Ad ogni modo un impianto può costare tra i cinquecento e i mille euro chiavi in mano.